Mappatura dei nei
Dermatologia clinica: la mappatura dei nei È una visita dermatologica che ha lo scopo di valutare la natura delle lesioni pigmentate presenti sulla cute del paziente, in modo da rilevare precocemente il melanoma, tumore maligno che può insorgere su un neo preesistente o su cute sana. Nella popolazione europea vengono diagnosticati annualmente un milione di nuovi casi di tumore e 1 su 100 è un melanoma.

Il termine mappatura è inteso come un programma di controllo che si avvale di un attento esame della cute, mediante tecnologie non invasive in grado di aumentare la capacità di diagnosi del dermatologo, come la dermatoscopia e la videodermatoscopia.

La prima tecnica utilizza uno strumento ottico che permette di vedere la lesione in esame con un ingradimento di 20 volte, incrementando di circa l’80% la diagnosi di melanoma rispetto alla visione ad occhio nudo. La videodermatoscopia prevede l’utilizzo di una telecamera a fibre ottiche collegata ad un computer che trasmette immagini di altissima qualità, potendo arrivare fino ad un ingrandimento di 130 volte. Il programma di valutazione delle lesioni offre la possibilità allo specialista di creare cartelle personalizzate di ogni paziente in cui archiviare le immagini visionate, per un eventuale confronto nel tempo.
COME CONTROLLARE UN NEO
Quando si controlla un neo o una lesione sulla pelle si deve tener presente la regola dell’ABCDE. È una regola che tiene conto dei maggiori criteri che una lesione dovrebbe avere per far sospettare al paziente la presenza di un melanoma e, di conseguenza, stimolarlo a sottoporsi ad una mappatura presso uno specialista dermatologo.
  • A come Asimmetria: neo formato da due metà diverse tra loro.
  • B come Bordi: presenza di un neo con bordi irregolari e frastagliati.
  • C come Colore: neo molto scuro o non uniforme in cui siano comparse variazioni di colore.
  • D come Dimensione: neo con diametro superiore a 6 millimetri
  • E come Evoluzione: un neo che ha modificato il suo aspetto iniziale, per forma, dimensioni o se ha sanguinato spontaneamente senza che ci siano stati traumi.
QUALI SONO I SOGGETTI PIÙ A RISCHIO?
Tutti possono sviluppare un melanoma, ma la sua incidenza è maggiore nei soggetti di età superiore ai 35 anni ed in particolare in coloro che presentano uno tra i seguenti fattori:
  • Familiarità: presenza di un parente di primo grado che ha sviluppato il melanoma.
  • Fototipo: chi presenta cute chiara e si scotta facilmente al sole.
  • Numero di nei: soggetto che presenta più di 50 nei sulla pelle.
  • Esposizione al sole: soggetti che abbiano sviluppato scottature solari in giovane età o che si espongono nelle ore centrali della giornata e che non utilizzano creme con fattore di protezione solare superiore a 20 SPF.
  • Storia personale: pazienti che abbiano già sviluppato tale tumore in passato
QUANTO DURA LA MAPPATURA?
Generalmente il tempo per effettuare una visita approfondita è di circa 30 minuti.
È NECESSARIO EFFETTUARE UNA PREPARAZIONE ALLA VISITA?
La mappatura non richiede alcuna preparazione. è opportuno portare con sé eventuale documentazione derivante da visite precedenti.
ESISTONO CONTROINDICAZIONI ALLA VISITA?
No. La visita non ha controindicazioni e può essere effettuata anche in donne in stato di gravidanza.

Al termine della visita viene consegnato un referto da poter condividere con il proprio medico di medicina generale ed il paziente viene educato su come effettuare l’autoesame domiciliare dei nei e sulle corrette norme di esposizione al sole.