COS’È IL MELANOMA?
È un tumore della pelle molto aggressivo che deriva dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule della pelle responsabili della produzione di melanina, un pigmento che dà colore alla pelle e che protegge dagli effetti dannosi dei raggi solari.
I melanomi possono comparire su cute sana (70% dei casi) oppure insorgere su un nevo o neo preesistente (30% dei casi). Lo strumento più importante per vincere questa malattia è riconoscere in fase precoce il melanoma attraverso l’esame obiettivo completo della pelle. In questo modo il tumore può essere eliminato chirurgicamente, evitando il rischio che possa diffondersi ai linfonodi e agli organi interni come polmoni, cervello ed altri.
L’incidenza di questo tumore è in aumento in tutto il mondo e negli ultimi 10 anni è raddoppiata. Colpisce soprattutto gli adulti tra 30 - 50 anni e le donne sono più colpite.
QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO DI AVERE UN MELANOMA?
Tutti possono sviluppare questa patologia, ma il rischio è maggiore in presenza di uno o più tra i seguenti fattori:
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storia familiare di melanoma in genitori, figli e fratelli
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storia personale di melanoma precedente
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eccessiva esposizione al sole o alle lampade abbronzanti senza l’adeguata protezione.
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pelle chiara, con presenza di lentiggini, capelli biondi o rossi e occhi chiari
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precedenti ustioni solari, soprattutto prima dei 14 anni
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presenza di numerosi nei (> 50)
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presenza di nevi atipici (> 5) di diametro superiore a 5mm e di forma irregolare
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presenza di nevi congeniti di grandi dimensioni
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sindrome del nevo melanocitario atipico
QUALI SONO I TIPI DI MELANOMA?
Esistono quattro tipi principali
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melanoma a diffusione superficiale (70% dei casi)
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melanoma nodulare (15% dei casi) - è il tipo più aggressivo.
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melanoma tipo lentigo maligna (5% dei casi)
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melanoma acrolentigginoso (5 a 10% dei casi)
COME RICONOSCERE IL MELANOMA?
Il cambiamento nell’aspetto di un neo o la comparsa di un nuovo neo sono i sintomi a cui dobbiamo stare più attenti.
Quando si controlla un neo sulla pelle si deve tener presente la regola dell’ABCDE. La presenza di una o più caratteristiche tra quelle sotto elencate, fa sospettare al paziente la presenza di un melanoma e, di conseguenza, indica la necessità di sottoporsi ad una mappatura presso uno specialista dermatologo.
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A come Asimmetria: neo formato da due metà diverse tra loro.
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B come Bordi: presenza di un neo con bordi irregolari e frastagliati.
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C come Colore: neo molto scuro o non uniforme in cui siano comparse variazioni di colore.
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D come Dimensione: neo con diametro superiore a 6 millimetri.
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E come Evoluzione: un neo che ha modificato il suo aspetto iniziale, per forma, dimensioni o se ha sanguinato spontaneamente senza che ci siano stati traumi.
COME PREVENIRLO?
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Evitare l’esposizione eccessiva al sole sin dall’età infantile, soprattutto nelle ore più calde e se si ha la pelle chiara.
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Usare le creme con fattore protettivo adeguato al proprio tipo di pelle e applicare ogni 3 ore durante l’esposizione solare.
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Evitare l’uso frequente delle lampade abbronzanti.
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Controllare periodicamente i propri nei, e se necessario, sottoporsi regolarmente a visite specialistiche dermatologiche.
COME SI ESEGUE LA DIAGNOSI DEL MELANOMA?
Il dermatologo valuta quali fattori di rischio presenta il paziente ed effettua un esame clinico completo di tutta la superficie corporea,
compresi il cuoio capelluto, le mucose e gli spazi interdigitali dei piedi con l’ausilio del
dermatoscopio e della
videodermatoscopia,
effettuando una vera e propria
mappatura dei nei
La diagnosi di certezza di una lesione sospetta è realizzata tramite
asportazione chirurgica ed esame istologico.
PROGNOSI DEL MELANOMA
La prognosi può essere sia eccellente sia grave, secondo che il tumore sia diagnosticato in fase precoce o tardiva e siano presenti o no metastasi linfonodi e/o negli organi interni.
TRATTAMENTO DEL MELANOMA
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Asportazione chirurgica con margine appropriato
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Identificazione del linfonodo “sentinella” in alcuni casi ed eventuale asportazione chirurgica dello stesso e di altri linfonodi.
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Radioterapia
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Chemioterapia
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Trattamenti con farmaci immunoterapici
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Trattamenti con farmaci mirati contro mutazioni specifiche del DNA delle cellule tumorali.