La cicatrice è un segno lasciato nella cute da una guarigione di una ferita in seguito ad un trauma o di una incisione chirurgica in cui un tessuto funzionale normale è ricostituito da un tessuto connettivo cicatriziale.
La qualità delle cicatrici dipende soprattutto da fattori genetici, ma anche dal tipo di evento che le ha prodotte e dalle precauzioni adottate durante la fase di guarigione.
Esistono fondamentalmente due tipi di cicatrici patologiche: il cheloide e la cicatrice ipertrofica, entrambi costituiti da tessuto fibroso di riparazione esuberante.
Le cicatrici ipertrofiche tendono a essere rilevate e rimangono confinate alla sede della ferita originaria. I cheloidi, invece, possono estendersi oltre questa sede, spesso con propaggini simili a chele. Sono lesioni di consistenza compatta o dura, più spesso del colore della cute normale, ma anche rosso vivo o bluastri e che compaiono sopratutto sui lobi auricolari, spalle, parte superiore del dorso e torace.
Infine è bene ricordare anche il loro spiacevole effetto da un punto di vista estetico.
Trattamenti per la correzione delle cicatrici post-chirurgiche o traumatiche: